“No, io non ce la faccio”

“No, io non ce la faccio”

Guardiamoci bene in faccia e diciamoci quante volte abbiamo detto o sentito questa frase!
Ma è anche normale, tutti noi abbiamo dei limiti, tutti noi sapendo che c’è una route di cammino da affrontare o un lavoro duro da svolgere arriviamo ad un momento in cui la strada, sia in senso fisico che metaforico, ci sembra solo in salita…e non abbiamo tutti i torti!
Solo il fatto di prendere uno zaino pesante e di camminare sotto il sole cocente di una Sicilia infuocata o di camminare al freddo delle Alpi o nella quotidianità di svolgere un qualsiasi lavoro da noi assegnato ci fa “storcere il naso”, è normale e umano che non si voglia far fatica…ma è davvero la cosa più giusta?
Ipotizziamo di rendere macroscopico il nostro piccolo problema che non vogliamo superare perchè non ci riteniamo all’altezza e pensiamo alla tragedia dell’Aquila…
Chi avrebbe detto che nonostante tutto l’Abruzzo si sarebbe rimesso in piedi?
Voi potete rendere possibile l’impossibile! Non lo dico io, lo dice B.-P. e forse aveva ragione, forse davvero è possibile ciò che noi riteniamo impossibile…
Ora prendiamo questo e ritrasformiamolo in chiave microscopica e facciamolo nostro. Ogni giorno ci confrontiamo con i problemi e con i nostri limiti, ma se mai proveremo a superarli questi limiti mai riusciremo a rendere possibile l’impossibile!

A questo proposito vi propongo questo cortometraggio a mio parere unico. Buona visione!

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