
… ovvero nuovo appuntamento con Roberto Bertacchini, Adulto Scout del Bologna 12, di cui avevamo parlato lo scorso novembre nel post “Attori speciali ed un regista speciale“.
In quel post parlavamo della produzione di un cortometraggio con una compagnia “speciale” di attori molto “speciali”, indice di una sensibilità che è nel DNA della sua famiglia, visto che sua figlia Laura è nello staff dei responsabili del progetto “Le chiavi di casa” (che vi invito a conoscere cliccando sul link), dedicato alla cura delle persone con disabilità che desiderano realizzare un progetto di vita indipendente.
Oggi, con “Apelle, la storia”, vi invitiamo a leggere il racconto della storia di una grande passione, della quale Roberto Bertacchini ci parla sin dalla PREMESSA: “La passione per il teatro mi ha sempre tormentato. Fin da ragazzo facevo sketch e scenette al fuoco di bivacco nei campi scout e spesso in diversi teatrini parrocchiali e sale di quartiere. Mi è sempre piaciuto far sorridere la gente e dopo tante e variegate esperienze giovanili approdai ad un vero spettacolo nel 1967, realizzato dal mio gruppo scout BOXII con la collaborazione di tanti cari amici: nacque così “Catapirates”, una intensa rappresentazione che affrontò temi politico/sociali quale interpretazione scenica della società di allora e, in un certo senso, segnò il passo in un’epoca in cui si intravedevano le prime avvisaglie dell’imminente appuntamento con il 1968. Questo spettacolo aprì definitivamente la strada alla mia perenne e insana inclinazione. Usciti dal gruppo scout, ma sempre intimamente legati a tanti amici….. è questo il destino di tutti coloro che hanno percorso il sentiero dello scautismo; certo con alcuni ci si perde di vista, con altri si hanno rapporti sporadici, ma basta poco per riconoscersi e riaccendere il desiderio di rivedersi. Infatti il riconoscersi e il rivedersi non restò senza frutto e nel 1986 nacque la Comunità di adulti scout BOXII. E sarà da questa comunità che il sottoscritto in tutti questi anni ha attinto, ottenendo la proficua collaborazione di tanti tanti amici che hanno partecipato e tuttora partecipano in qualità di attori, tecnici e sostenitori delle mie frequenti peripezie teatrali. E’ una storia avvincente che dura da più di 20 anni, che ha visto il passaggio di tantissime persone giovani, meno giovani che hanno condiviso e fattivamente collaborato nei diversi spettacoli e che hanno caratterizzato questa avvincente avventura. Va inoltre ricordato che questo numeroso gruppo di amici ha anche rappresentato negli anni una importante emittente pubblicitaria delle diverse attività teatrali realizzate, attraverso il mirato e regolare coinvolgimento di conoscenti, parenti, colleghi di lavoro, figli, nipoti, ecc. garantendo sempre una numerosa e qualificata presenza di spettatori.”
Buona lettura!