1916-2016, 100 anni di Scautismo Cattolico Italiano.

1916-2016, 100 anni di Scautismo Cattolico Italiano.

Nel 2016 ricorre il 100 anniversario della nascita dello scautismo cattolico Italiano.

Tra i fondatori del nuovo movimento ricordiamo Mario Mazza (Genova, 7 giugno 1882 – Verona, 22 novembre 1959), che nel 1916 fondò, con l’aiuto del conte Mario di Carpegna, l’Asci (Associazione scautistica cattolica italiana).

Sempre proteso verso l’educazione giovanile, nel 1905 fonda l’associazione Juventus Juvat a Genova, per offrire ai ragazzi una educazione sia in senso professionale che spirituale. Nel 1910 viene a conoscenza del primo gruppo scout Italiano, e con l’aiuto di  James Spensley, medico inglese, fonda la sezione genovese dei Ragazzi Esploratori Italiani (REI). Nel 1912, molte Rei confluiscono in altri gruppi come l’allora nato CNGEI, Mazza invece grazie alle autorità ecclesiastiche genovesi fonda RECI (Ragazzi Esploratori Cattolici Italiani). Le autorità ecclesiastiche avevano visto con sospetto questo nuovo movimento, ma con il tempo si decise di ammettere al CNGEI gli esploratori cattolici Italiani. Tali trattative si arenano, tant’è che nel 1916, ad opera del conte Mario di Carpegna, viene fondata Asci.

12489383_561784947307202_8506163861608580539_o

Nel 1920 porta 15 esploratori genovesi al primo Jamboree Mondiale, a Londra. Nel 1927, con il regime fascista, tutte le associazioni scout vengono sciolte ed inizia il periodo della “Giungla Silente”. Mario Mazza, in buona fede, iniziò anche una sorta di collaborazione con le associazioni giovanili fasciste, cercando di mutarne lo spirito e le azioni dall’interno ma non ebbe successo. Nel dopo guerra si impegna alla rinascita dell’Asci, e in contemporanea si occupa della nascita dello Scautismo Adulto. Nel 1954 molte associazioni confluiscono nel Masci (movimento adulti scout cattolici italiani). Dopo la sua morte, nel 1959, il Masci intitola il Centro Studi e Documentazione Scout Mario Mazza, a Genova. Inoltre gli è stata dedicata una piazza a Verona, nella zona dei Molini, con un monumento raffigurante la sua effigie.

Tra i tanti nomi che ci hanno permesso di essere scout, non va dimenticato, quindi, Mario Mazza, che grazie al suo impegno e alla sua devozione verso l’educazione giovanile ha permesso la nascita dello Scautismo Cattolico Italiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *